Per mantenere salde le radici decisero di continuare a distillare esclusivamente vinaccia del vitigno Nebbiolo di Valtellina, detto anche Chiavennasca.
Da questa materia prima deriva un prodotto con caratteristiche del tutto uniche e particolari nel suo genere: infatti parliamo di una grappa monovitigno, Km0, prodotta e imbottigliata in Valtellina.
È millesimata, perché strettamente dipendente dalla vendemmia d’annata, e naturale in quanto, per scelta ed impegno della mia famiglia d’azienda, non presenta aggiunte di zucchero e/o caramello, anche se consentiti in minima quantità dal Disciplinare di produzione.
La volontà dietro questa scelta è sicuramente quella di permettere ai propri estimatori di assaporare e cogliere gli autentici e genuini profumi e sapori del territorio valtellinese.
Ah! Dimenticavo di dire che ogni prodotto è di qualità certificata dai numerosi riconoscimenti ottenuti negli anni partecipando a diversi concorsi di ANAG, ADID e più recentemente quelli internazionali.
Ma ecco che arriva un’ulteriore innovazione: da qualche anno, alla produzione di grappa “bianca”, si è aggiunto il meticoloso e paziente affinamento ed invecchiamento in botti barriques di rovere, che già erano state utilizzate in precedenza per l’invecchiamento dei vini valtellinesi.